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MITO № 1 Dopo le extension tutti i ventagli cadono insieme alle ciglia naturali.
Le recensioni del genere gli facevano i primi clienti delle lashmaker con poca esperienza e sapere. Il lavoro di qualità non deve creare nessun disagio.
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MITO № 2 Con le extension non si può nuotare, fare la sauna e lavare il viso. I lashmakers consigliano soltanto nelle prime 24 ore ridurre l’esposizione delle ciglia all’acqua e al vapore. Serve per fare in modo che la colla polemizzi completamente e influenzi positivamente la durata del trattamento. Poi potete andare in vacanza, fare i bagni al mare, andare alla spa e dimenticare l’uso del mascara. Sarete sempre incantevoli!
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MITO № 3 Si può imparare a fare le ciglia guardando i video su Youtube. Potete sperimentare a imparare a cucire, cucinare, fare i lavoretti a casa, affidandovi ai professionisti su Internet. Ma non prendete la responsabilità di qualcosa che possa compromettere la salute del cliente. Solo un trainer qualificato può fornirvi tutti i particolari della tecnica delle extension ciglia. Solo con il contatto dal vivo potete imparare il lavoro per quale potete prendere soldi.
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MITO № 4 Si può risparmiare comprando su internet i materiali a basso costo dalla Cina. Usare la colla priva dei certificati è sconsigliato perché è sicuramente di scarsa qualità e soprattutto perché è pericoloso per la salute della cliente. Ne vale la pena avere la reputazione rovinata per 5 euro risparmiati? Volete guadagnare di più? Fate i corsi di aggiornamento ma non risparmiate sui materiali.
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MITO № 5 Tra i corsi costosi e a basso prezzo non c'è differenza. La tecnica è la stessa. Non è così. Il trattamento delle extension ciglia è una tecnica manuale e ogni lashmaker lavora a modo suo. Ma esistono degli standard e tutti li devono rispettare. E gli conoscono solo i professionisti di alta qualità. Si fanno pagare, ma le informazioni che vi danno sono il massimo, non solo imparerete a lavorare bene ma farete anche pratica sulla modella. I corsi a basso costo possono non includere la pratica a gli studenti, ciò gli rende totalmente inutili.